la cena
orario
ormai
felicemente
perso
meccanografia
serale
posticipata
al bar
appartamento
regno
essenziale
lampade
ocra
anestesia
totale
tombini
vicoli
vetrine
aria
scirocco
maglietta
traffico
luci
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2
il rasoio
mondi
frantumi
schegge
mi guardo allo specchio deformato come 7 anni fa
un corollario di certezze
un teorema di musica barocca
canone elettronico
del mio mood
neurale
un'ora di personale lotta prolungata sulla mia protesi di alluminio
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3
un tappeto di aria
batte e spinge
ossessivo
vento
finestrini
aperti
sera
maestà
l'odore dell'erba
l'abbraccio sensuale
acqua fredda
silenzio caldo
pelle
collinare
sera fresca
fari
si susseguono
una mosca
vede
più del dovuto
la sua anima
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4
diamanti
città
senza paure
l'impianto della società elettrica
un edificio uno scheletro a nervi e ossa di metallo
dinosauro scuro insetto alimenta
coperta di diamanti
qualche
semidio
disteso
nella fisica subatomica
scorre nei cavi
alimenta le speranze
di donna terrena
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5
il cartellone
pubblicitario esprime una sua feconda sintetica visione universale
plastica
colorata
