a hand in my mouth
a life spills into the flowers
we all look so perfect
as we all fall down
in an electric glare
the old man cracks with age
she found his last picture
in the ashes of the fire
an image of the queen
echoes round the sweating bed
sour yellow sounds inside my head
in books
and films
and in life
and in heaven
the sound of slaughter
as your body turns
but it's too late
one more day like today and i'll kill you
a desire for flesh
and real blood
i'll watch you drown in the shower
push my life through your open eyes
i must fight this sickness
find a cure
i must fight this sickness...
robert smith - the cure
poesia commerciale poesia commerciale poesia commerciale poesia commerciale poesia commerciale poesia commerciale poesia commerciale poesia commerciale poesia ?
Wednesday, August 20, 2008
ruling class < BS&C people = BS&C people an image of success allure sex power and money

BS&C people an image of success allure sex power and money
chown privileges
Thursday, August 07, 2008

si diventa ciò che si è
Friedrich Wilhelm Nietszche
la natura circolare delle cose si chiude su se stessa, invariabilmente
instancabile come la fisica atomica
come l'ossidazione dei metalli
corro il treno - forse 250 kmh
lo scivolare dei bambini dall'altalena
poi il paesaggio
i ponti
il mistero delle vite anomime in case
è lento correre
la stazione
nel centro della città tutto riaccelera come frenetico e rimango legato
alla passiva pigrizia
città circolare
corrotta
esangue
instancabile come la fisica atomica
come l'ossidazione dei metalli
lo scivolare dei bambini dall'altalena da un treno - forse 250 kmh
è strano come
una via sconosciuta
forse già vista
già
forse
un dio atomico instancabile
emana la scansione
al quarzo
da Nostra Signora
delle Autostrade
Tuesday, April 08, 2008
anestesia soffice - smoking in sematic trees forest
"si chiese la possibilità matematica che lì al buio in
quel sentiero di campagna poco distante da casa
con il vento che formava il frastuono di una metropolitana
su quel sentiero al buio tra gli alberi e i bordi di erba irrorati dai cristalli soffici
si chiese la possibilità che un fiocco di neve sufficientemente
grande spegnesse la sommità della sigaretta che aspirava con voluttà dopo
quel pasto pesante ed invernale
..
in quell'istante un sibilo poi leggero sfocato acre dischiuse acqua e spense
guardò il cielo e vide un'immensa teoria astratta di fiocchi scivolare planare secondo rigore
lieve vorticoso
e il buio parve ancora più intimo sottile piacevole
parve l'anatomia di un pensiero sottostante totale unico come la pressione di un universo non ostile che si apriva con una dolcezza femminile
in appagamento a quel freddo piacevole
tra la fibra del buio
il sapore dell'ovatta calpestata bianca sotto i piedi
la materia piacevole dell'infanzia"

"il rischio che da elevati livelli matematici si quell'io si fosse formato e avesse
ucciso le sue stesse regole, il solito dilemma dell'intelligenza artificiale, di caos e necessità
di costruzione e distruzione, di amore e odio, di sconfitta e vittoria..."
"il rischio esisteva così come nell'universo qualcuno a lui speculare da qualche altra galassia
era nella probabilità di fumare una sigaretta poi spenta al buio dalla neve..."
quel sentiero di campagna poco distante da casa
con il vento che formava il frastuono di una metropolitana
su quel sentiero al buio tra gli alberi e i bordi di erba irrorati dai cristalli soffici
si chiese la possibilità che un fiocco di neve sufficientemente
grande spegnesse la sommità della sigaretta che aspirava con voluttà dopo
quel pasto pesante ed invernale
..
in quell'istante un sibilo poi leggero sfocato acre dischiuse acqua e spense
guardò il cielo e vide un'immensa teoria astratta di fiocchi scivolare planare secondo rigore
lieve vorticoso
e il buio parve ancora più intimo sottile piacevole
parve l'anatomia di un pensiero sottostante totale unico come la pressione di un universo non ostile che si apriva con una dolcezza femminile
in appagamento a quel freddo piacevole
tra la fibra del buio
il sapore dell'ovatta calpestata bianca sotto i piedi
la materia piacevole dell'infanzia"

"il rischio che da elevati livelli matematici si quell'io si fosse formato e avesse
ucciso le sue stesse regole, il solito dilemma dell'intelligenza artificiale, di caos e necessità
di costruzione e distruzione, di amore e odio, di sconfitta e vittoria..."
"il rischio esisteva così come nell'universo qualcuno a lui speculare da qualche altra galassia
era nella probabilità di fumare una sigaretta poi spenta al buio dalla neve..."
Wednesday, March 19, 2008
petrolio
grande cane (? = schutz stafelln)
equanime?
http://it.youtube.com/watch?v=4lenvylxvkk&feature=related
quando la guerra sarà combattuta da automi il complesso militotecnopolitico analizzerà dati confortanti sulle proprie perdite e sul risparmio in carne da cannone sottratta a nemici, tutto sarà gestito da una rete magliata senza fili di insetti che in luogo di feromoni veicoleranno feedback continui ed incessanti su posizionamento collocazione del nemico
sulla loro resa in termini di carne nemica al kilo

ma le macchine non intelligenti non provano sentimenti nè avvertono limiti morali
applicano algoritmi, formule, righe di comando, e spazzano via inermi innocenti
data un'area la bonificano eliminando tutte le forma di vita disponibili e rintracciabili
benvenuti nel futuro, finalmente
senza se, senza ma..
da oggi con questra notizia possiamo tracciare una sorta di discrimine arbitrario e reale è come
il 1492 ____
prossima data macchine di macchine
auto-replicanti
codice di produzione per rinnovare una nuova specie come se fosse un DNA
già un DNA partito dalla mente umana
hal...
equanime?
http://it.youtube.com/watch?v=4lenvylxvkk&feature=related
quando la guerra sarà combattuta da automi il complesso militotecnopolitico analizzerà dati confortanti sulle proprie perdite e sul risparmio in carne da cannone sottratta a nemici, tutto sarà gestito da una rete magliata senza fili di insetti che in luogo di feromoni veicoleranno feedback continui ed incessanti su posizionamento collocazione del nemico
sulla loro resa in termini di carne nemica al kilo

ma le macchine non intelligenti non provano sentimenti nè avvertono limiti morali
applicano algoritmi, formule, righe di comando, e spazzano via inermi innocenti
data un'area la bonificano eliminando tutte le forma di vita disponibili e rintracciabili
benvenuti nel futuro, finalmente
senza se, senza ma..
da oggi con questra notizia possiamo tracciare una sorta di discrimine arbitrario e reale è come
il 1492 ____
prossima data macchine di macchine
auto-replicanti
codice di produzione per rinnovare una nuova specie come se fosse un DNA
già un DNA partito dalla mente umana
hal...
Tuesday, March 04, 2008
Friday, February 29, 2008
lascia la sostanza indelebile delle ore trascorse nel grigio
lume scorrere la tangenziale recondita in questa frazione
di secondo
lo smog di questa giornata umida pre-attesa stanca
al cuore di tutto pulsa la variante come un drone
gli impiegati mi infilo il casco ed accedo ai flussi sotteranei
delle informazioni
una lunga percezione binaria batte forsennnata...
nel frattempo le foglie trascinate da un vento reale porta
frammenti di plastica dalle discariche costiere
"si accorse dal bagliore sulle sue gambe che l'ora inviava l'usuale rossore accecante
si posava incadescente tra refoli sollevanti fumanti di smog alcalino
si sollevò dalla sua stasi biomeccanica e proseguì oltre
nel parco tra le sopraelevate
giunto sul ponte guardò l'estrema conurbazione est
il primo scorrere dei led fluorescenti sulle tradotte di impiegati stipati nella metro
sentì l'approssimarsi del time-limit
doveva andare...
prima di voltarsi si sentì sollevato e cancellò quella stringa
era diventato privo di emozioni, incolore, insapore, atermico
guardò alle emozioni di prima come un backup di strade interminabili
percorse ma prive di riferimenti psicogeografici
vide gli stati di autocoscienza sopirsi cambiò direzione e si inoltrò
nuovamente tra i lampioni solari che progressivamente inviavano
una luce più forte..."

nel frattempo le foglie trascinate da un vento reale porta
frammenti di plastica dalle discariche costiere
una lunga percezione binaria batte forsennnata...
delle informazioni
gli impiegati mi infilo il casco ed accedo ai flussi sotteranei
al cuore di tutto pulsa la variante come un drone
lo smog di questa giornata umida pre-attesa stanca
lascia la sostanza indelebile delle ore trascorse nel grigio
lume scorrere la tangenziale recondita in questa frazione
di secondo
lume scorrere la tangenziale recondita in questa frazione
di secondo
lo smog di questa giornata umida pre-attesa stanca
al cuore di tutto pulsa la variante come un drone
gli impiegati mi infilo il casco ed accedo ai flussi sotteranei
delle informazioni
una lunga percezione binaria batte forsennnata...
nel frattempo le foglie trascinate da un vento reale porta
frammenti di plastica dalle discariche costiere
"si accorse dal bagliore sulle sue gambe che l'ora inviava l'usuale rossore accecante
si posava incadescente tra refoli sollevanti fumanti di smog alcalino
si sollevò dalla sua stasi biomeccanica e proseguì oltre
nel parco tra le sopraelevate
giunto sul ponte guardò l'estrema conurbazione est
il primo scorrere dei led fluorescenti sulle tradotte di impiegati stipati nella metro
sentì l'approssimarsi del time-limit
doveva andare...
prima di voltarsi si sentì sollevato e cancellò quella stringa
era diventato privo di emozioni, incolore, insapore, atermico
guardò alle emozioni di prima come un backup di strade interminabili
percorse ma prive di riferimenti psicogeografici
vide gli stati di autocoscienza sopirsi cambiò direzione e si inoltrò
nuovamente tra i lampioni solari che progressivamente inviavano
una luce più forte..."

nel frattempo le foglie trascinate da un vento reale porta
frammenti di plastica dalle discariche costiere
una lunga percezione binaria batte forsennnata...
delle informazioni
gli impiegati mi infilo il casco ed accedo ai flussi sotteranei
al cuore di tutto pulsa la variante come un drone
lo smog di questa giornata umida pre-attesa stanca
lascia la sostanza indelebile delle ore trascorse nel grigio
lume scorrere la tangenziale recondita in questa frazione
di secondo
Thursday, February 21, 2008
Monday, September 03, 2007

ora
che le parole non hanno più
significato
nè la funzione di prima
beatifica il supremo cazzo del benessere
preferirei
perdermi in un un istante
correre giù
un brivido
una morte ipnotizza droga
ritmiche come le onde sugli scogli mi sembra di impazzire di felicità come una periferia di notte nel delirio deelle luci che strillano come bambini folli mutazioni genetiche delle emozioni scoppio
dalle sensazioni contorte come quell'asfalto spugnoso bagnato al semaforo che inondava di rosso
arancione giallo - sono già ventitre anni fa-
qui
dove
è
tutto
cosi incerto
le parole rotolano
tra
onde
in fondo l'amore è un leasing con la morte
34567890'ì09987654567890'ì0987543456790'ì'0987678900000000000000000000000000000000000000000000034244254324567543245653246535654332
Friday, August 31, 2007

le mie fiamme
tutte
onde ritmiche
ultime
pulsanti acqua fresca
una folata è aria rarefatta
soffoca
vertigine
pagine aritmiche
simmetria sonante
onde ritmiche
simmetria sonante
ultime
pulsante di acqua fresca
violenza caustica di un freddo ultimo enorme glaciale abbraccio
violenza caustica di un freddo ultimo enorme glaciale abbraccio
riscrive su pietre minuscole
vertigine di
pagine aritmiche
simmetria sonante
violenza caustica di un freddo ultimo enorme glaciale abbraccio
violenza caustica di un freddo ultimo enorme glaciale abbraccio
onde ritmiche
ultime
pulsante di acqua fresca
vertigine
pagine aritmiche
simmetria sonante
onde ritmiche
simmetria sonante
fine
scivolare
occhi liquidi lamine
Wednesday, August 22, 2007
Monday, August 20, 2007
Saturday, July 28, 2007
Sunday, October 29, 2006
pentalogum imperfectum 1 di zero
la fine di un'intelligenza artificiale
una resa di conti... l'astronauta David uccice il Goliath

una sorta di disfida ciclopica: david bowman acceca l'occhio (hal9000) che scruta e legge i labiali, ulisse rientrava sotto le pecore, lui rientra da sotto l'astronave...
l'immagine è eloquente: l'uomo è nel cuore letterale della Macchina,
il colore avvampa di rosso cibernetico
una resa di conti che fa quasi sorridere,
anche se è l'uccisione di un animale infedele
le cose sono alle estreme conseguenze,
all'arma bianca rossa e gli schizzi di sangue sintetico affiorano fuori dallo schermo
le leggi di Asimov abbondantemente infrante perché la macchina prova odio e somiglia all'uomo
l'ereditarietà da uomo ad AI: genetico-mentale?
una resa di conti... l'astronauta David uccice il Goliath

una sorta di disfida ciclopica: david bowman acceca l'occhio (hal9000) che scruta e legge i labiali, ulisse rientrava sotto le pecore, lui rientra da sotto l'astronave...
l'immagine è eloquente: l'uomo è nel cuore letterale della Macchina,
il colore avvampa di rosso cibernetico
una resa di conti che fa quasi sorridere,
anche se è l'uccisione di un animale infedele
le cose sono alle estreme conseguenze,
all'arma bianca rossa e gli schizzi di sangue sintetico affiorano fuori dallo schermo
le leggi di Asimov abbondantemente infrante perché la macchina prova odio e somiglia all'uomo
l'ereditarietà da uomo ad AI: genetico-mentale?
Monday, October 23, 2006
pentalogum imperfectum 2/0

I nostri occhi non possono girare nelle loro orbite senza variare le nostre percezioni.
Il nostro pensiero è ancora più variabile della nostra vista, e tutti gli altri sensi e facoltà contribuiscono a questo cambiamento; né esiste forse un solo potere dell’anima che resti identico, senza alterazione, un momento. La mente è una specie di teatro, dove le diverse percezioni fanno la loro apparizione, passano e ripassano, scivolano e si mescolano con un’infinita varietà di atteggiamenti e di situazioni. Né c’è, propriamente, in essa nessuna semplicità in un dato tempo, né identità in tempi differenti, qualunque sia l’inclinazione naturale che abbiamo ad immaginare quella semplicità e identità.
E non si fraintenda il paragone del teatro: a costituire la mente non c’è altro che le percezioni successive: noi non abbiamo la più lontana nozione del posto dove queste scene vengono rappresentate, o del materiale di cui è composta.
(Hume, Trattato sulla natura umana)
pentalogum imperfectum 3/0

la persistenza delle percezioni, che chiamiamo sovente emozioni, è il timone che guida esseri dotoati di Logos su una rotta che consiste nelle percezioni stesse
è una forma di intelleigenza che si autoalimenta dall'inizio, da un punto...
pentalogum imperfectum 4/0

il rischio che protesi della nostra mente si scindano e vivano, pensando e percependo il pensiero, una situazione di conflitto,
ma il conflitto è un nostro rischio un evento dotato di un certo grado di probabilità non definibile a priori ma solo a posteriori sulla nostra esperienza
scissione è creazione
la provocazione è forte e violenta me ne rendo conto
ma anche questa è una scissione e
prima ancora un rischio
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