Saturday, June 27, 2009

mobbing poetico



mi aggancio
per un'ora di personale lotta

sulla protesi di alluminio

taglio tra refoli
di aria fresca

sulla psicogeografia

iterativa



mi sciolgo nell'acido dei pensieri

nel sudore

e

polvere rossa

_________

tra migliaia di anni


lei
riflessi lago


il velo di maia

il tram duro come le sue rotaie
sempre odiato

le luci

freddo

elegante
anima nera
della notte invernale

______________


le scie sulla veduta della discarica

ritorno a casa leggero come l'ozono

freddo


..

Wednesday, June 24, 2009

chmod 777 e flash mob in solitario


il futurismo

e la canzone di re imprigionato dal Papa

la fulgida esperienza della formazione a distanza



le orde dei motorini


sopra tutti mi rende felice David Sylvian

e un ragazzino vestito alla III internazionale con l'Ipod


mi piace la disinformazione

quando è chiara


adoro vendere polizze assicurative

d'altronde la strada di casa sembra più distratta sopra pensiero
quando l'introito futuro

è un bel placebo


il mio lavoro gli acquerelli


sistematico

grande

geometrico


la pioggia di ieri
l'aria
pulita come
un LCD

dalla vetrina galleggia sui riflessi l'immagine rossa


_

Tuesday, June 16, 2009

la poesia è un disturbo psichiatrico





scrivere la poesia

le case abbandonate

nella campagna post industriale terziaria

postumana

il cavalcavia con sotto le gomme vecchie usate

l'odore di bruciato

una sedia da scrivania rovesciata


sfrecciano oscure le automobili anonime autonome



i tir rombano dritti su un tappeto pesante di asfalto




lontana nella sacralità assoluta della religione autostradale

esistono

nell'architettura di un pomeriggio afoso assolato

esistono

le urla dalle più profonde onde del mare che si rigonfia

esistono

un'ora di personale lotta con se stessi e l'universo

esistono

le urla dalle più profonde onde del mare rigonfio

esistono

la maledizione dalle profondità onde del mare rigonfio

mosso alla luce

esistono

in una metronomica rotazione solare

esistono

le parole un gattino schiacciato dalla

teoria affilata della lamiera




"ormai nel vostro piacevole inquinamento mentale
è la misura assente delle cose"




esistono

un'ora di personale lotta con se stessi


@>?


esistono

la soluzione parziale
la chiusura

la solitudine


la soluzione totale Maestra Solitudine

dall'alto il freddo tagliente

dall'alto esistono

le onde fredde di aria

rarefatte

delicate

dall'alto

aria

rarefatte

delicate

rasoio di seta





dall'alto

caos

forma

Saturday, June 13, 2009

Monday, June 08, 2009

psichiatria aziendale e periferie dell'impero adolescelenziale


i colori dell'asfalto
rilucente

mi comporto come un serpente
dalla corazza lucida

scivolo piacevolmente
su questa sopraelevata

che da tanta parte
dell'ultima città

mi distrugge
provoca
inconfessabili

piaceri commerciali

la cameriera rovescia
un dolce sangue appena zuccherato

vorrei

fosse una dose di metapensiero
logico

ma è solo un sacro graal serale
tra neon e tavolini


< i diavoli
_________________________volano scorrono ___________- nuvole

_________nel frastuono del vento nuvole

sfilacciate___________ vento___ inquieto >

come dipinti a olio sull'arancione acceso stagliato dietro alle cupole barocche

ci salva
la presenza spirituale e mistica della lunga galleria le sue luci arancioni

riemergere

i miei occhi hanno divorato già
troppe sostanze

bevuto troppe luci

Monday, June 01, 2009

variazione perversa numero 39 psichiatria aziendale





la cena
orario
ormai
felicemente
perso

meccanografia
serale
posticipata
al bar

appartamento
regno
essenziale

lampade
ocra

anestesia
totale

tombini
vicoli
vetrine
aria
scirocco
maglietta

traffico
luci


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2


il rasoio

mondi
frantumi
schegge

mi guardo allo specchio deformato come 7 anni fa

un corollario di certezze
un teorema di musica barocca

canone elettronico
del mio mood
neurale

un'ora di personale lotta prolungata sulla mia protesi di alluminio

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3


un tappeto di aria
batte e spinge
ossessivo
vento
finestrini
aperti

sera
maestà

l'odore dell'erba

l'abbraccio sensuale
acqua fredda
silenzio caldo
pelle

collinare
sera fresca
fari
si susseguono

una mosca
vede
più del dovuto
la sua anima


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4

diamanti
città
senza paure

l'impianto della società elettrica
un edificio uno scheletro a nervi e ossa di metallo

dinosauro scuro insetto alimenta
coperta di diamanti

qualche
semidio
disteso

nella fisica subatomica
scorre nei cavi

alimenta le speranze
di donna terrena


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5

il cartellone
pubblicitario esprime una sua feconda sintetica visione universale
plastica
colorata