Thursday, January 14, 2010

pornografia acrilica e sorgente cristallina nel centro della città invernale




ci si schiaccia volentieri nel freddo limpido

è come passare le dita sul cristallo trasparente

e della scissione sospetta dei materiali ancora



le luci spillano al solito compassato semaforo viola

la noia assomigli all'epifania del colore viola

al 2 gennaio con le strade stanche sporche

ancora da capodanno le bottiglie

il tram assomiglia al nulla

il vento stringe pioggia

sottile cortesia

sul viso


mi sollevo


vedo sempre

la periferia

l'epilessia sonante


evanescente

la paga dell'anima commerciale





mi sollevo stasera





passai sotto i soliti ponti i soliti svincoli i benzinai gialli


la piramide verde da lontano sorride

la sua anestesia cosciente